Servizi richiedenti asilo e immigrazione
La Cooperativa Leone Rosso gestisce l’accoglienza prevista per i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale; oggetto dell’affidamento è il servizio di accoglienza e la gestione dei servizi ad esso connessi, con l’obiettivo di garantire l’inserimento nel tessuto sociale territoriale.
Nei Centri di assistenza sono garantiti servizi di ingresso e di gestione tecnico – amministrativa; servizi di assistenza generica alla persona; servizi di assistenza sanitaria; servizi di pulizia e igiene ambientale; erogazione dei pasti; fornitura di beni (generi di prima necessità); servizi per l’integrazione.
Per facilitare la gestione del centro di accoglienza sono a disposizione degli ospiti il regolamento del centro e il contratto di accoglienza, tradotti in più lingue. In ogni centro sono attivati i percorsi di conoscenza della lingua italiana e, laddove è stata firmata la convenzione con i sindaci nei comuni nei quali insistono i C.A.S, sono attivi progetti di volontariato concordati con l’ente locale e a beneficio del comune ospitante.
La permanenza nella struttura di accoglienza è regolata da un accordo chiaro tra il progetto territoriale e il singolo beneficiario, i quali definiscono rispettivamente i propri impegni e i tempi dell’accoglienza.
La sottoscrizione del contratto di accoglienza è uno dei principali strumenti che favorisce un rapporto di reciprocità tra operatore e beneficiario: entrambi sono chiamati, secondo la propria posizione, a contribuire al progetto di accoglienza e a parteciparvi in maniera attiva.
Il team
L’equipe dei vari C.A.S. sono composte da un coordinatore, che si occupa degli operatori e della gestione delle risorse umane del centro in cui opera. Il coordinatore segue il progetto di accoglienza dei beneficiari con le istituzioni locali, gli accordi con i servizi presenti sul territorio e la promozione dei progetti di formazione e di aggiornamento; da un operatore addetto all’accoglienza, che ha il compito di curare gli interventi che garantiscano l’ integrazione e di seguire gli aspetti gestionali della struttura e i beneficiari nella conoscenza e nel accesso ai servizi del territorio; da un operatore legale, che ha competenze e conoscenze specifiche relative alle procedure, alla normative di riferimento e alle relative pratiche da espletare per il riconoscimento della protezione internazionale del beneficiario: da un’assistente sociale con il compito di definire ed individuare gli elementi del contesto, nei quali inserire l’intervento di accoglienza e di facilitare il rapporto con i servizi del territorio; da un mediatore interculturale e linguistico che facilita i rapporti tra il beneficiario, l’operatore e il contesto territoriale e da uno psicologo in grado di facilitare il dialogo con il singolo beneficiario